Francesco Mosca

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 IMPASTO FELICITA' E VENDIAMO EMOZIONI 
Francesco Mosca, pizzaiolo classe 1979 originario di Pagani (popolosa cittadina in provincia di Salerno), che sin da ragazzino ha cercato di affermarsi nel mondo della panificazione e che oggi è proprietario di un locale in cui si preparano delle ottime pizze. 
Francesco è appena adolescente quando capisce di voler diventare un pizzaiolo. In particolare scopre questa sua passione quando, soprattutto nei weekend, frequenta con la famiglia e con gli amici i locali della cittadina in cui vive. 
Mentre gli altri mangiano, chiacchierano e trascorrono la serata, lui con gli occhi segue i movimenti del pizzaiolo: lo osserva mentre con straordinaria maestria trasforma un panetto di pasta cresciuta in una buonissima pizza. Una magia di cui vuole essere artefice e protagonista. 
La svolta arriva dopo la licenza media quando Francesco si trasferisce a Montecchio Emilia, piccolo centro in provincia di Reggio Emilia. 
Un po’ per gioco, un po’ per mettersi alla prova, il ragazzo inizia a lavorare nel locale La Terrazza. Il primo giorno è indimenticabile: nonostante la tensione, infatti, Francesco dimostra una sicurezza invidiabile e si mette in mostra soprattutto per le capacità tecniche e organizzative. 
Il talento del ragazzo non passa inosservato: i maestri pizzaioli Pasquale e Gaetano Marigliano gli insegnano, infatti, tutto ciò che c’è da sapere per preparare una buona pizza. 
Francesco coglie l’occasione e giorno dopo giorno migliora sempre più diventando completamente autonomo dietro al banco e capace di completare l’intero ciclo di preparazione di una pizza: dall'impasto alla cottura. 
Nel 2000, dopo sei anni di duro lavoro presso La Terrazza, qualcosa cambia. Francesco capisce che è arrivato il momento di camminare con le proprie gambe e iniziare un percorso imprenditoriale autonomo. 
Così, quasi per caso, nasce la pizzeria Vogliadipizza di Calerno (suggestiva frazione del paesino di Sant’Ilario d’Enza). 
Tutto comincia in una piovosa mattina di febbraio. Francesco è in auto lungo la via Emilia quando fora lo pneumatico, mentre è intento a sostituirlo, riparato sotto a un porticato, nota l’annuncio ‘vendesi pizzeria’. Il ragazzo non ci pensa su due volte, raccoglie i suoi risparmi e rivela l’attività che ancora oggi gestisce da 18 anni con successo. Proprio mentre è in procinto di firmare i documenti, la segretaria del notaio – in dolce attesa – lo guarda e gli dice: «Avrei voglia di pizza». In quel preciso istante Francesco sceglie il nome del suo locale. 
Nonostante l’esperienza, il ragazzo si tiene aggiornato sul mondo pizza studiando continuamente su libri professionali e partecipa a varie demo per perfezionare la scelta delle farine.
Per l’impasto classico Francesco segue un metodo diretto, parte dall’acqua, per poi aggiungere sale, farina di tipo 0, lievito ed un po’ d’olio di girasole, lascia maturare il tutto per 24-48 ore a temperatura controllata, per poi farlo lievitare per altre 6 ore a temperatura ambiente. Il prodotto ha un’idratazione finale del 65%.
Nel corso della sua carriera Francesco ha partecipato a vari concorsi ed eventi tra cui: “Giro Pizza” di Rimini nell’anno 2001 e 2002; “Maratona a Tavola” di Mirandola nel 2001 (quarto posto); “Master Pizza Champions” di Modena (quinto posto), e nel 2015, 2016, 2017 e 2018 del Campionato del Mondo di Parma dove ha presentato sempre impasti innovativi tra cui uno allo zafferano.
 L’ultimo concorso a cui ha partecipato è stato in provincia di Napoli dove ha ottenuto il primo posto nella categoria pizza a metro e il terzo posto in finale con la pizza Regina. 

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